Rainy silver clouds

2023
Intervento, WFF 2023, FAO Building, Roma
10 Sacche per acqua d’emergenza realizzate in materiale PET ecologico per uso alimentare; 10 litri, 40 x 50 cm cad.

Quelli che per Warhol furono cuscini fluttuanti d’argento, divennero nuvole nella RainForest di Cunningham.
Rainy silver clouds, partendo dall’immaginario evocato dalle Silver Clouds di Andy Warhol, dispone nello spazio delle icone d’argento d’emergenza. Sono specchi d’acqua in grado di offrire un ritratto critico, un paesaggio pop, dove ogni volto è il prossimo Narciso.

– Chiara Ventura

In occasione del World Food Forum 2023, il collettivo curatoriale  innesto | spazi di ricerca, e l’associazione culturale Tramandars presentano l’opera Rainy silver clouds di Chiara Ventura. L’installazione si insedia tra gli spazi della mensa del grande edificio romano sede della FAO [Organizzazione delle Nazioni unite per l’alimentazione e l’agricoltura], presentando un’estetica vivace e simbolica, un’energia vibrante che ha come riferimento la cultura Pop. In particolare cita l’opera Silver Clouds di Andy Warhol, massimo esponente della Pop Art americana che progetta dei palloncini argentati e li gonfia con una miscela di aria ed elio, da lui brevettata. 

Nell’installazione di Chiara Ventura, le sacche di emergenza, utilizzate per la conservazione e l’approvvigionamento di acqua durante lunghi periodi e speciali condizioni, vengono riempite grazie alla collaborazione di un membro FAO che ha raccolto, per la durata di dieci giorni, l’acqua in eccesso che normalmente sarebbe finita sprecata o buttata, all’interno della sua abitazione. I contenitori argentati si trasformano così in un segnale che spicca per lucentezza e dimensioni tra le architetture della mensa: un invito ad adottare comportamenti sempre più consapevoli nell’utilizzo dell’acqua. 

L’opera è un omaggio, non solamente a Silver Clouds, ma anche alle sue declinazioni e alla pratica del ritratto nel lavoro di Warhol che rielabora i volti dei personaggi più in vista dell’epoca attraverso il linguaggio pubblicitario, trasformando le sue opere in spunti di riflessione per il pubblico. È la duplice valenza della parola “riflessione” uno dei punti cardine dell’opera di Chiara Ventura: mi rifletto e rifletto. Un invito a specchiarsi sulla superficie lucida delle Rainy silver clouds e al contempo a direzionare pensiero e attenzioni verso una riflessione sul proprio comportamento e sulle proprie abitudini riguardo all’uso quotidiano dell’acqua, bene primario e indispensabile. 

L’opera inserita nel luogo della mensa, nel quale quotidianamente si consuma acqua, si fa portavoce di un atto di sensibilizzazione per il pubblico che, una volta terminato il pasto, concretizza che gli elementi decorativi e raggianti nella stanza sono stati installati per simboleggiare un messaggio: utilizzare più consapevolmente le risorse idriche e ad evitare lo spreco di un bene tanto necessario quanto limitato come l’acqua.

Testo di Beatrice Marotta

Rainy silver clouds

2023
Intervention, WFF 2023, FAO Building, Rome
10 Emergency water bags made of food-safe PET material;
10 litres, 40 x 50 cm each

Those that were floating silver cushions for Warhol became clouds in Cunningham’s RainForest.
Rainy silver clouds, drawing inspiration from the imagery evoked by Andy Warhol’s Silver Clouds, arrange emergency silver icons in space. They are water mirrors capable of offering a critical portrait, a pop landscape where every face is the next Narcissus.

– Chiara Ventura

On the occasion of the World Food Forum 2023, the curatorial collective innesto | spazi di ricerca and the cultural association Tramandars present the work Rainy silver clouds by Chiara Ventura. The installation takes place within the spaces of the cafeteria in the large Roman building that houses the FAO [Food and Agriculture Organization of the United Nations], presenting a vibrant and symbolic aesthetic, a vibrant energy that references Pop culture. In particular, it references Andy Warhol’s work Silver Clouds, a leading figure in American Pop Art who designed silver balloons and filled them with a mixture of air and helium, patented by him.

In Chiara Ventura’s installation, emergency water bags used for storage and supply during long periods and special conditions are filled through the collaboration of an FAO member who collected excess water that would normally go to waste inside their home over a period of ten days. The silver containers are transformed into a signal that stands out in terms of shine and size within the cafeteria’s architecture: an invitation to adopt more conscientious behaviors in water usage.

The work is a tribute not only to Silver Clouds but also to its variations and to the practice of portraiture in Warhol’s work, which reinterprets the faces of the most prominent figures of the time through advertising language, transforming his works into points of reflection for the public. The dual meaning of the word “reflection” is one of the key elements of Chiara Ventura’s work: I reflect on myself and I reflect. An invitation to see oneself in the shiny surface of Rainy silver clouds and at the same time direct one’s thoughts and attention towards reflection on one’s own behavior and habits regarding daily water usage, a primary and essential resource.

Placed in the cafeteria where water is consumed daily, the work serves as an act of awareness for the public, who, after finishing their meal, realize that the decorative and radiant elements in the room have been installed to symbolize a message: to use water resources more consciously and avoid wasting such a necessary yet limited resource as water.

Text by Beatrice Marotta