Attesa condizionata
2019
Intervento performativo ed installativo
Venerdì 6 dicembre 2019, 19.00 – 21.00, Spazio Cordis, Verona
Blocco numerato, display elimina code
Attivare un tempo morto.
Riempire un tempo vuoto.
Da non-luogo a Luogo d’azione.
Nel tempo d’attesa, uno spazio, è atto del pensare.
Modello, coordino qualcosa su cui riflettere
Durante tutta la durata dell’opening di una mia mostra, rimango alla porta e consegno al visitatore un biglietto numerato, scrivendovi di volta in volta una domanda; scrivo le stesse domande che mi sono posta io durante la costruzione dei lavori, ad esempio: “Ti sei ascoltato oggi?” o “Cosa pensi dello spazio domestico?” o “In che contesto ti sei sentito all’angolo?” ecc… Invito il fruitore ad attendere il proprio numero comparire sul display in una sala d’attesa; dopodiché potrà fruire della mostra.
Conditional waiting
2019
Performative and installation intervention
Friday, 6 December 2019, 19.00 – 21.00, Spazio Cordis, Verona (Italy)
Numbered ticket, queue management display
Activate a dead time.
Fill an empty time.
From non-place to Place of Action.
In waiting time, a space is an act of thinking.
I model, I coordinate something to think about
Throughout the opening of one of my exhibitions, I stand at the door and give the visitor a numbered ticket, writing a question each time; I write the same questions I asked myself during the construction of the works, for example: “Have you listened to yourself today?” or “What do you think of the domestic space?” or “In what context did you feel at the corner?” etc… I invite the visitor to wait for their number to appear on the display in a waiting room, after which they can enjoy the exhibition.