Clampaggio

2021
Installazione: n 2 fogli di carta kraft accostati, dimensioni totali 169 x 106 cm
Videoperformance 29’46” risoluzione 4k (da proiettare alle medesime dimensioni dei fogli)

Il tuo corpo, mutando, mi ha concesso la vita, ma per qualche errore, uscendo da te, mi sono rimaste attaccate delle cose che ti appartengono e in qualche modo, non ci siamo mai staccate, in qualche modo, ciò che hai vissuto sulla tua pelle è andato sulla mia e in qualche modo, il mio corpo non è mai stato nuovo.
Con questo gesto rituale vorrei lasciare ciò che è tuo e sentire, per la prima volta, il mio corpo privo del tuo passato, così che, dove finisce il tuo corpo, inizi il mio.
Spero di non ferirti

 

Su un foglio di carta kraft rosa delle mie dimensioni scrivo ciò di cui voglio liberarmi. Con l’atto della scrittura descrivo con precisione, faccio chiarezza, elaboro ciò che voglio espellere. A seguire traccio, con un cutter di precisione, detto anche bisturi per carta, attorno alle parole, una sagoma che ha la forma stilizzata di una vagina (con l’ausilio di uno stencil che ho posizionato a inizio operazione). Opero dunque un taglio attorno ai bordi di questa sagoma e la esporto; creo così un buco d’origine. Il colore che si può vedere attraverso è il bianco del muro su cui è appeso il foglio. Su un ulteriore foglio rosa, che sin dall’inizio era accanto a quello delle mie dimensioni, ma delle dimensioni di mia madre, attacco la porzione di foglio estratta. In ultimo, dove finisce il foglio delle dimensioni di mia madre, taglio un rettangolo largo quanto basta per non toccare la forma già presente e lungo quanto questa. Ecco comparire il pronome ‘io’.