Mi metto all’angolo  –  2019 / 2020

Performance, durata variabile
Videoperformance (colore, suono), durata: 5’01”
Videoperformance (colore, suono), durata: 9’37”
Serie di stampe fotografiche su cartoncino fotografico, 35 x 50 cm cad.

L’angolo come Condizione architettonica, formale e strutturale dello spazio esterno.
L’angolo come Condizione architettonica, psicofisica ed esistenziale dello spazio interno.
L’angolo mi posiziona socialmente.
Provo empatia estetica.
Trovo corrispondenza tra la Condizione architettonica dell’esterno e la Condizione architettonica del mio interno.

Mi metto all’angolo di spazi architettonici in cui trovo corrispondenza tra la struttura ad angolo dello spazio ed il mio essere e sentirmi ad angolo, nell’angolo, all’angolo nello spazio. Rimango in empatia estetica, finché non provo (ricevo) empatia umana.

L’azione è stata svolta 9 volte, in 9 luoghi diversi, comprendendo città e situazioni differenti.

I put myself at the corner  –  2019 / 2020

Performance, variable duration
Videoperformance (colour, sound), duration: 5’01” 
Videoperformance (colour, sound), duration: 9’37” 
Series of photographic prints on photographic cardboard, 35 x 50 cm each.

The corner as an architectural, formal and structural condition of the external space.
The corner as architectural, psychophysical and existential condition of the interior space.
The corner positions me socially.
I feel aesthetic empathy.
I find correspondence between the Architectural Condition of the exterior and the Architectural Condition of my interior.

I put myself at the corner of architectural spaces in which I find correspondence between the corner structure of the space and my being and feeling cornered, in the corner, at the corner in the space. I remain in aesthetic empathy until I feel (receive) human empathy.

The action was carried out 9 times in 9 different locations, including various cities and situations.