Nello spazio di mezzo

2020
In collaborazione con Andrea Bonetti
Performance, 24h
Video 24’00”

Per conoscerci, liquidi, accorciamo le distanze sensibili.
Nella stessa direzione, con due visioni del mondo differenti, ogni tanto retrocedo io, ogni tanto retrocedi tu. Possiamo così continuare, come due dispositivi di senso reciproci, a miscelarci.

Nella quotidianità di un giorno come un altro, la nostra relazione è pratica attiva di costruzione e decostruzione individuale*. Siamo due sconosciuti, d’altronde ci siamo visti solo un paio di volte**. La nostra differenza di genere non è significativa per il lavoro.
Per 24 ore consecutive, leghiamo il polso e la caviglia dell’uno allo stesso polso e caviglia dell’altro posizionandoci fianco a fianco, ma rivolgendoci in direzioni opposte. Viviamo così un’intera giornata senza fare niente di più, niente di meno di quello che avremmo fatto da slegati. L’obiettivo del nostro gesto è quello di sottolineare il contatto tra parti contrapposte e quanto il limite, sia esso fisico, psichico o emotivo, possa essere una variabile funzionale dove convivono forme di chiusura e apertura. Il nostro movimento è congiunto nello spazio di mezzo (lo spazio mentale tra due individui in relazione). La stabilità del singolo, oscillando anche nel movimento congiunto, si annulla per ritrovarsi nel sostegno reciproco, possibile solo nell’incontro, nel conoscersi.
L’azione si svolge a Venezia: le sue caratteristiche geografiche e architettoniche, oltre che richiamare le nostre oscillazioni, comportano la necessità di una cooperazione, anche semplicemente per camminare o bere un caffè, dati i vicoli e locali stretti, i tanti scalini ecc.
Il video rispecchia quanto le singole percezioni siano irrilevanti in questa situazione. Racconta momenti diversi e per questo non sempre coincidenti. Esprime i diversi punti di vista possibili, e anche, i diversi ricordi circa il medesimo evento. Ai lati si trovano due memorie esterne, al centro, nello spazio di mezzo, si trovano invece, le nostre.
La durata del video è di 24 minuti; abbiamo voluto creare una corrispondenza con le 24 ore di durata dell’azione.

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* individuo: unità più piccola a cui si può attribuire il termine “umanità”.
** la conoscenza dell’altro come pratica artistica.