Rapido e disfunzionale, estetica di un linguaggio

2020
Inchiostro su foglio di carta A4, lettore mp3 con audio 0’10”, cuffie

Quotidianamente, per esprimerci a parole, ci auto-imponiamo dei ritmi rapidi, finendo sempre per inventare termini o usarne a sproposito. Ci auto-priviamo di approfondire ciò che sentiamo, quasi per voler gettare fuori dalla bocca, subito, ad ogni costo, un suono, pigri nella formulazione dei pensieri.
Nemmeno tutte le parole, così, bastano per un’espressione coerente. La velocità delle informazioni porta a un collasso lessicale.

Nell’arco di sei mesi abbiamo creato:

  • una traccia audio contenente la sovraincisione del suono di tutte le parole presenti all’interno del vocabolario italiano loZingarelli 2020
  • una traccia grafica contenente la sovraincisione della scrittura di tutte le parole presenti all’interno del vocabolario italiano loZingarelli 2020


La sovrapposizione delle due tracce genera un’ulteriore unità lessicale autonoma, fuori dal vocabolario, un ideofonogramma, che comprende ogni lemma presente in lingua italiana. Ogni possibilità di espressione tramite la combinazione di parole è qui potenziale e resterà sempre tale: le parole sono ammassate. Proviamo a esprimere tutto il più velocemente possibile in un’unica parola, ma falliamo, giungendo a un collasso espressivo.